Frase della settimana
"Le falesie xe la sagra dell' illogico"
T.Gigio
lunedì 31 dicembre 2012
Buon 2013
Il Ghey Team augura un buon, buon, buon e buon 2013 a tutti i suoi seguaci, simpatizzanti, lettori occasionali e membri! Buona sborra a tutti! Yeah!
martedì 25 dicembre 2012
Buon Natale...
Merry
Christmas, С Рождеством, Fröhliche Weihnachten , Gezur Krislinjden, Joyeux Noel, Hyvaa joulua, Sretan Božič, Felice sborra a
tutti, Feliz Navidad, Vesel Božič… insomma: Bonu nadale e prosperu annu nou
Il GHEY TEAM
augura a se stesso e a tutti i simpatizzanti un Buon Natale ed un felice anno
nuovo! E per celebrare come da tradizione questa festa anche noi abbiamo messo
(a vostra insaputa) un regalino sotto l’albero di tutti voi
climbers/rocciatori/alpinisti/falesisti. Oggi 25 Dicembre scartiamo insieme
questo DONO! Un dono che si può tranquillamente dire esser nato dalle mani (e
dalle tasche), bagnate dal sudore e dal
sangue di alcuni dei nostri Membri! Una vera lotta con l’alpe e con le forze della
natura! Una lotta durata tre giorni che a fruttato la nascita di 5 vie nuove
che si snodano su una parete che lascia intravedere ancora ampie possibilità
di apertura di vie nuove.
Ebbene si, signori e signore, Ghey e Lesbiche è nata la falesia del Ghey Team.
Il lavoro da fare è ancora molto, non solo di chiodatura ma anche di pulizia.
Quindi per il momento non divulgheremo notizie su questo sito, ancora sporco di
terra e polvere ma SOPRATTUTTO per una questione di SICUREZZA. Appena sarà
fruibile renderemo subito note tutte le generalità e le indicazioni per
raggiungerlo e per divertirsi su un fantastico calcare.
Come dicevo, ci sono già quattro vie di
arrampicata sportiva, ed una di stampo un po’ più alpinistico: La
cosiddetta normale al famoso “Pilastro
del Reverendo” una via che di sicuro merita di diventare una classica, una vera
avventura che vi porterà ad immergervi nella parete vera e propria, per poi
riemergere sulla sommità! Le difficoltà da superare sono
alpinistico/speleologiche. Qui di seguito il racconto della prima ascensione con tutti
i dati ed i consigli per andare a ripeterla!!!
Le altre sono
vie sportive lunghe circa 20m. Le difficoltà sono da definire. Ma ciò è
irrilevante, vista la qualità della roccia e la particolarità dei movimenti da
esse richiesti per poterle scalare. Quindi Auguri di buon natale e felice anno
nuovo a tutti; a chi va a scalare e a chi preferisce giocare con la bianca
Powder!!!
Cari Lettori
Con la seguente
relazione non oso mettermi in competizione con i grandi alpinisti dell'istria,
quarnero e ciceria; indomiti apritori di linee arditissime ben al di sopra delle
capacità umane (vedi canalone Perini al Nanos) e grandi bivaccatori da parete
che si sentono a casa su terrazzini circondati dal vuoto sovrumano. La mia
impresa è molto più modesta ma considerandone il contesto spero che la sua
relazione possa offrire un valore aggiunto alla biblioteca del gheyteam.
Reverendo
Via normale al
Pilastro del Reverendo.
Questa via meglio
nota come "La riconquista della libia" risale le giungle del canalone
sud-ovest del famoso Pilastro del Reverendo, ombelico dell'istria sito presso
(...). Considerando le tecniche di progressione utilizzate, questo
itinerario è degno di essere ricordato come un'icona della multidisciplinarietà
verticale.
Gruppo: Falesia del gheyteam, (...).
Dislivello: 50m.
Sviluppo: forse 10m.
Difficoltà: forse IV+ con rovi ed asparagi.
Roccia: se tutto va bene è buona. Attenzione alle foglie secche.
Materiale: normale attrezzatura da progressione speleologica (imbrago,
discensore, maniglia e croll), marsupio viola fluo anni '90 pieno di spit e piastrine
compreso di battitore a mano, un set completo di friend, un set completo di
nut, una mazzetta, tre chiodi da roccia (due universali ed un chiodo piatto), 6
rinvii, 4 moschettoni a ghiera, 2 cordini, una cesoia, un seghetto pieghevole,
scarpe da ginnastica in offerta al discount (19.90 €), chiave a tubo da 13,
chiave a tubo da 17, una carrucola, corda dinamica da 60m del 2003, spezzone di
15m di corda statica da 10mm, niente cibo e acqua.
Giunti alla base
della falesia del Gheyteam si imbocca l'evidente canalone sud-ovest che divide
il famoso Pilastro del Reverendo dalle placche della falesia. La progressione
risulta osteggiata dalla giungla che ricopre le pendici del canalone fino alla
base delle pareti verticali. E' particolarmente comodo l'uso del seghetto e
delle cesoie per agevolare l'avanzata tra i rovi e gli sterpi. Si ricorda che
gli asparagi garantiscono un'ottima coesione del terreno e pertanto un
eccessivo accanimento contro queste piante potrebbe causare distacchi di fango
e terra anche con debole sovraccarico. Le liane, se usate con sapienza,
agevolano notevolmente la risalita.
Si avanza a fatica
fino alla base di una evidente fessura verticale nel punto più profondo ed
oscuro del canalone. A questo punto conviene abbandonare il seghetto pieghevole
e impegnare la risalita in solitaria con autosicura. Si segue la fessura non
disdegnando il valido aiuto delle piante rampicanti ma facendo attenzione ai
numerosi rovi che possono ostacolare la progressione. Può risultare utile
ricorrere all'uso delle cesoie facendo attenzione di non tranciare la propria
corda confondendola con la vegetazione
circostante (pertanto sono sconsigliate le corde di colore verde).
L'arrampicamento prosegue fino a raggiungere la prima sosta in un'evidente
nicchia-grotta a sinistra della fessura. Questo antro si rivela molto utile per
un eventuale bivacco ma si consiglia una deforestazione parsimoniosa in quanto
gli asparagi consolidano i massi instabili frammisti a fango che compongono il
pavimento della nicchia. Un disboscamento eccessivo potrebbe far collassare
l'intero terrazzo.
Dalla sosta si
riparte affrontando lo storico passaggio chiave della normale al Pilastro del
Reverendo. La leggenda vuole che il Reverendo abbia provato il passaggio in
autosicura per ben tre volte ma senza successo. Sembra si preoccupasse
dell'interessante fattore di caduta dell'armo (più o meno 2) e del suo
materiale. Ogni volta che afferrava uno svaso coperto da fango e foglie, la sua
mente veniva invasa da pensieri infausti. Si ricordava del suo vecchio ed
economico imbrago speleo (comprato per 40000 lire) che distrusse all'età di 17
anni volandoci sopra su un armo simile a quello del passaggio che stava per
intraprendere. Una settimana dopo il decesso dell'imbrago da 40000 lire ne
acquistò un'altro per 90000 lire; ovviamente ,anche in questo caso, si trattava
del più economico disponibile sul mercato.
Si narra che sia
corso in suo aiuto il Capo Rom che raggiunto il terrazzino assicurò il
Reverendo con qualche DPI (dispositivo di protezione individuale) utlizzato
correntemente nell'edilizia (notiamo che nella scarna lista del materiale
utilizzato manca un conetto o un gri-gri). A questo punto il Reverendo affronta
il passaggio con un breve traverso a destra, per poi alzarsi in camino e raggiungere
la continuazione della fessura che solca il colatoio del celebre Pilastro del
Reverendo. L'arrampicata era difficoltosa ed osteggiata dalle foglie secche di
leccio frammiste al fango che mal si adattavano alle scarpe di ginnastica (in
offerta a 19.90 €) con i lacci troppo lunghi che spesso facevano inciampare il
rocciatore. Stranamente non si fa menzione del peso ingente dell'attrezzatura.
Si racconta che su questo passaggio, dopo aver afferrato alcune prese friabili,
il Reverendo fece un voto di castità in cambio di aver salva la vita. Sembra
che in tale circostanza si ricordò che l'imbrago economico da 90000 lire, che
indossava in quel momento, era lesionato in varie parti in seguito ad
un'intensa attività speleologica. Non giova nemmeno il computo dell'età
dell'attrezzo che ricordava al Reverendo l'epoca delle superiori, la musica
disco anni '90, i festini e le avventure amorose adolescenziali.
Quindi la fessura
continua su balze friabili sepolte da abbondante fogliame che diventano sempre
meno verticali rendendo più agevole la progressione. Dopo un ultimo boulder in
fessura si raggiungono dei gradoni rocciosi cosparsi di legname opportunamente
accatastato dai primi salitori. Per facili roccette si raggiunge la panoramica
sommità dell' ambito Pilastro del Reverendo dove si attrezza una sosta su un
albero a piacere.
Un felice sborra a tutti!
giovedì 20 dicembre 2012
Raccolta firme per la nuova glaciazione
Cari lettori inquinati
La fine del mondo si sta avvicinando. E’ difficile
immaginarsela, forse un asteroide cadrà sul nostro pianeta? Oppure le scie
chimiche si addenseranno al punto da ricoprire il mondo intero sotto metri e
metri di neve polverosa (in tal caso il G-Team è favorevole alla fine del
mondo). Magari i rettiliani la finiranno con il loro subdolo signoraggio e
conquisteranno definitivamente il mondo? Forse gli alieni grigi, famosi per la
loro mancanza di sentimenti, scopriranno la pornografia e trasformeranno il
nostro pianeta in un enorme red-light district? Per il momento non sappiamo
dare risposte.
I testi Maya parlano del 21 dicembre 2012 mentre il
nostro presidente, in costante contatto con gli alieni, sostiene che
l’armageddon è previsto per 23 dicembre.
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Estratto da:
Gazzetta ufficiale del GheyTeam (riservata ai soci)
6 Dicembre 2012
Date: Thu, 6 Dec 2012 15:44:29 +0100
Subject: IMPORTANTE:ESERCITAZIONE GHEYTEAM PRE AIUTO SALVATAGGIO GALASSIA!!!
Salve a tutti i Membri...
Come Presidente, stà organizzando un'esercitazione questo sabato, visto le condizioni metereologiche ottimali che hanno previsto, di neve e bora oltre i 100Km/h...su un monte in slovenia...
Non sarà niente in confronto alla missione che ci aspetta il 23 dicembre, ma è una buona preparazione!!!
Si pensava di partire per le ore 13, anche se forse è troppo presto, l'ora è da confermare, sarebbe forse meglio partire per le ore 15, per esser certi di ricreare ancor meglio quello che ci attende il 23, dietro ai dati inviati dalla intercostellazione gallattica internazionale (...)
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Apparentemente si tratta di due giorni di differenza, tutto sommato una banalità ininfluente, ma non è così. I più attenti e sopratutto i più inquinati avranno notato un dettaglio fondamentale, il 21 dicembre è un venerdì mentre il 23 dicembre una domenica quindi ci stiamo giocando il fine settimana! Non ci sono dubbi, i Maya sono di sicuro dei feroci capitalisti che vogliono far finire il mondo con l’ultimo giorno lavorativo della settimana; così si evita di pagare tutti i dipendenti comandati al lavoro durante i giorni festivi (paga maggiorata!). Analizzando la situazione scopriamo subito che vari membri del gheyteam sono turnisti spesso impegnati sul lavoro durante il weekend. I Maya vogliono ridurre le entrate dei membri del gheyteam e ridurli in povertà! Per di più tolgono il piacere di una gita sci alpinistica a tutti gli altri membri obbligandoli ad assistere alla fine del mondo stressati e demotivati dalla settimana lavorativa! Non ci sono dubbi: i Maya complottano contro il Gheyteam! Non so voi ma io preferisco gli alieni che ci garantiscono almeno l’ultimo fine settimana di Powder!!!
Inoltre : la situazione climatico-economica attuale ci impone spostamenti lunghi per raggiungere luoghi in cui si deposita la powder (neve polverosa). Queste trasferte sono spesso impegnative sia dal punto di vista fisico che economico; tolgono risorse monetarie ai membri del gheyteam che potrebbero essere spese oculatamente nel mercato pornografico. Tutto questo ci sembra ingiusto; perché la nostra provincia e l’istria non sono coperte da quantità ingenti di neve? Perché il monte Maggiore, il Taiano ed il Cocusso non hanno un ghiacciaio tutto loro? In qualche modo sono diversi dal monte bianco o dal monte rosa? Stiamo facendo delle distinzioni tra le cime? I nostri monti sono considerati di serie B di fronte alle vette delle alpi occidentali? Perché i ghiacciai hanno nomi in francese e non in sloveno o croato? Ci troviamo davanti ad una forma di razzismo alpinistico? Perché devo fare quattro ore di macchina per raggiungere il ghiacciaio più vicino? Perché non posso fare una sci-alpinistica sul monte Lanaro?
Tutte queste diseguaglianze mi fanno schifo, eppure
esiste una soluzione in grado di risolvere il problema. Basta richiedere il
ritorno di una glaciazione! L’attuale gestione climatica non è corretta e fa
delle distinzioni non solo tra le cime ma anche tra gli stessi esseri umani.
Perché i Neanderthaliani si sono goduti la neve delle glaciazioni mentre noi
no? Solo perché noi siamo un po’ meno ignoranti e pelosi ci tocca sciare di
meno?
Tutto questo infatti va a collegarsi con i Maya che pretendono
di far finire il mondo prima del ritorno della glaciazione ed all’inizio
dell’inverno. Quei maledetti sudamericani narcotrafficanti potevano farsi i c…i
loro piuttosto che prevedere un armageddon all’inizio dell’inverno?!?
Non si può andare avanti così, bisogna reagire ed il
gheyteam si mette a capo della lotta pro-glaciazione! Unisciti anche tu al
gruppo su facebook “Raccolta firme per la nuova glaciazione” o esprimi le tue idee, la tua ira
repressa su questo blog. E’ giunta l’ora di ribellarsi alla gestione climatica
mondiale e agli sporchi narcotrafficanti Maya! Anche noi vogliamo vivere nella
neve, liberi ed ignoranti come i Neanderthaliani!
W gli alieni!!!!!!!!!!
Reverendo
Reverendo
martedì 4 dicembre 2012
Panorami e Cime
Suona il telefono, è mattina di una giornata
piovosa e fredda di quelle in cui non hai voglia neanche di alzarti dal letto...
“Ciao! Go visto il video, bel ma non lo go
visto tutto,bon te go mandà come postar sul blog via mail, xe facile te scrivi
due righe e bon….!”La mia risposta con voce oltre tombale è un classico
“Si si, non preoccuparte!”
Logicamente non si era ancora accesa in me la
classica spia led rossa d’allarme che mi avrebbe portato di li poco a pentirmi
della risposta …
Difficile la presentazione di un video che non rispecchia i canoni dei video precedenti, forse per questo la patata bollente me la sono ritrovata in mano …
Ma ormai …
Come direbbe Topogigio:” Quando il sol va zo
no arriva il camerrier…” (il resto è noto)Difficile la presentazione di un video che non rispecchia i canoni dei video precedenti, forse per questo la patata bollente me la sono ritrovata in mano …
Ma ormai …
Infatti mi trovo nel baratro letterario,ed
infine la frase illuminata:
“Un video di immagini panorami e cime adatto
ad un pubblico ormonalmente stabile e verticalmente disturbato con ampia
fantasia interpretativa. Ognuno può attribuire il significato che preferisce
previa visione completa. Graditi commenti a fondo pagina”
SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS…………………aaaaaaaaaa!!
venerdì 30 novembre 2012
Cenaimmagine 2 Racconto e Secondo Video!
Under the Top on Badile
Di solito le
idee inquinate nascono in osmiza o comunque davanti a parecchi bicchieri di
bevande a base alcolica, per poi dissolversi quasi completamente con
l’esaurirsi della sbornia. Ed è così che poi alla fine questi propositi non
vengono concretizzati. Se invece l’inquinamento nasce in auto, discutendo che
cima raggiungere, se andare sulla neve o sulla roccia, se scalare, sciare o più
semplicemente camminare...
Cenaimmagine!!!
Qualche foto della cena, con i premi più significativi!
La targa consegnata al locale (l' Antico Spazzacamino) ed il Majster con il RomBoss durante le premiazioni:
Distinguetevi anche voi con le vostre imprese, mandateci il racconto e potreste vincere anche voi un premio alla prossima serata del GheyTeam!!!
Sborra!
La targa consegnata al locale (l' Antico Spazzacamino) ed il Majster con il RomBoss durante le premiazioni:
Il GheyShiro vincitore del premio per la PirmaAscensione! Vinto grazie alla sua prima salita del ora famoso
Canalone Perini sul Nanos. (vedi: http://gheyteam.blogspot.it/2012/05/nanos-terra-di-conquiste-alpinistiche.html)
Qui la consegna del premio per il "miglior simpatizzante non competitivo" che ovviamente è andato
al mitico Sickness, per la sua passione verso il GheyTeam e per il racconto su una sua avventura che ci ha inviato e che noi abbiamo pubblicato sul nostro blog. (vedi: http://gheyteam.blogspot.it/2012/01/la-prima-volta.html) attendiamo nuovi ed avvincenti racconti da tutti voi!
Il premio Freerider va al mitico Andrej che con la sua tavola split e la MountainBike ha dimostrato di possedere
il vero inquinamento da Free Rider!
Questo potremmo definirlo il premio per le idee più inquinate, quest'anno è stato vinto da Emiliano
per la sciata con meno dislivello e alla quota più bassa, premio SkiBeach per la sciata sul molo audace!
Altro premio molto ambito, il premio Adrenocromo Addicted, vi ricordate la prima tradclimbing della variante canarina? http://gheyteam.blogspot.it/2012/02/adrenocromo-addicted-teaser.html
ebbene Lollo si aggiudica il premio per quest'anno!
Per finire, ecco a voi i mitici vincitori del "premio più ambito", il fantastico premio GheyTeam!
GheyKing ed il Neuro! Il piatto forte della serata è stato proprio il loro racconto, eseguito in prima persona con tanto di dimostrazione pratica su come sistemarsi per la notte su di un esigua cengia avvinghiati ad un'altrettanto esiguo arbusto. Presto il racconto integrale della vicenda!
Distinguetevi anche voi con le vostre imprese, mandateci il racconto e potreste vincere anche voi un premio alla prossima serata del GheyTeam!!!
Sborra!
venerdì 23 novembre 2012
Serata GheyTeam 2012!!
Beh che
dire?! I commenti sono superflui, secondo voi come poteva andare la cena e la
successiva proiezione del GheyTeam? Magnificamente! Tra le esibizioni musicali
del nostro mitico Presidente, le premiazioni, il racconto dell’ultima avventura del Neuro e
di GheyKing raccontato e recitato in prima persona dai due protagonisti e
ovviamente la proiezione di tre video le situazioni di ilarità non sono
mancate! Un ringraziamento a tutti i partecipanti e allo staff dell’ Antico
Spazzacamino che ci hanno sopportato per tutta la sera!
Qui iniziamo
a postare i video della serata , intanto il primo che ormai giunti a questo
punto dell’ anno non poteva che rispecchiare i desideri di molti! La NEVE!
Quindi ecco a voi un piccolo escursus del periodo
sci-alpinistico
del G-Team. Inverno/primavera/estate! Prossimamente gli altri due video della
serata e
purtroppo
per voi altrettanti se non di più videoracconti sulle nostre avventure! Buona
Svisione!
Sborra a
tutti!
Il G-Team veste RomBoss !!!
martedì 13 novembre 2012
Finale 2012
Quest' anno sta volgendo al termine e anche se un po' in anticipo rispetto l'anno passato, abbiamo fatto una visitina a Finale, che dire, di sicuro non siamo rimasti delusi dal finalese, né dal punto di vista climberistico né da quello socio/alimentare! Non potevamo non fare delle ripresine e quindi nell'attesa dei video più corposi e dei racconti sulle ultime avventure ecco a voi un piccolo spottino sulla gita Finalese.
Buona Visione!
N.B. Inoltre ormai è stata fissata con certezza la data della proiezione di ben tre e ripeto tre inediti video.
I video racconteranno la storia di tre avventure in stile GheyTeam!
La serata si svolgerà all' Antico Spazzacamino via Settefontane 66 ovviamente a Trieste.
Ora di inizio delle proiezioni 22:30!
Buona Visione!
N.B. Inoltre ormai è stata fissata con certezza la data della proiezione di ben tre e ripeto tre inediti video.
I video racconteranno la storia di tre avventure in stile GheyTeam!
La serata si svolgerà all' Antico Spazzacamino via Settefontane 66 ovviamente a Trieste.
Ora di inizio delle proiezioni 22:30!
lunedì 5 novembre 2012
Il premio più ambito
Manca poco
alla fine dell’anno e come da tradizione saranno assegnati i vari premi del
Ghey Team.
Come sempre,
per un motivo o per l’altro ci sono immancabilmente dei membri che si sono
distinti particolarmente durante le varie attività svolte durante l’anno. Tutti
concorrono (anche inconsciamente) per la conquista, non la vittoria, proprio la
conquista del premio più ambito! Si tratta, infatti, proprio di una conquista, perché
per vincere” Il premio più ambito ” bisogna dimostrare di possedere tutte le
vere qualità da MEMBRO DEL GHEYTEAM e soprattutto bisogna essere partecipi di
una vera avventura in puro stile GheyTeam! L’altro anno il premio non poteva che essere assegnato ai due MEMBRI GheyShiro e GheyKing per la loro avventura sull’Anica Kuk. Avventura conclusasi serenamente, anche grazie al repentino intervento del GRT.
Ovviamente tutti noi pensavamo che sarebbe stato difficile riuscire a fare di meglio o per lo meno ad eguagliare tale primato…
Ebbene
signori e signore è con estremo piacere ed orgoglioGhey che riporto qui di
seguito la notizia dell’ultima Dis(avventura), non ho ancora ben capito se più –Dis-
o più –avventura-; fatto sta che due dei
nostri più illustri membri stanno cercando di vincere “ Il premio più ambito “
in volata!
Il (mitico)
Neuro e il nientepopòdimenoche GheyKing, si proprio lui, ormai potremmo
definirlo un vero abbonato ai soccorsi sull’ Anica. Hanno ben pensato di
passare una bella notte appesi alle soste di non si sa quale via (neanche loro
lo sapevano quale); ovviamente dopo aver
adottato l’efficace Metodo Perini (Chi no conosi el metodo Perini xe meio che
staghi casa –T.Gigio- comunque vardè l’asterisco se proprio volè saver.) * in
una nuvolosa e fresca giornata tardo autunnale. Con le previsioni meteo per il
giorno seguente alquanto piovose. Purtroppo non hanno calcolato che il
GheyRescue Team fosse in ferie sparso un po’ per tutta l’ Europa quindi dopo
aver richiesto l’ aiuto di quest’ ultimo ed aver appreso che il GRT fosse a
corto di Vino e Biscotti, rassegnati al loro destino hanno dovuto richiedere l’
aiuto del Soccorso Alpino croato.
Tratti d’
impaccio i nostri Eroi sono ritornati sani(fisicamente) e salvi a Trieste. Attendiamo con ansia il racconto più dettagliato, scritto con dovizia di dettagli, direttamente dalla mano di questi prodi lottatori dell’ alpe!
Qualcuno
saprà fare di meglio?!?!? Staremo a vedere, la gara è ancora aperta!
giovedì 25 ottobre 2012
El Chorro il trailer...
Una piccola anteprima dell' avventura Spagnola; un piccolo testo epoi il trailer del video che potrete vedere in prima visione assoluta mondiale alla serata dedicata ai video del GheyTeam! Presto renderemo noti luogo e ora della proiezione! Buona lettura e buona visione!
Avete presente quando fa così caldo che la maglietta fa combutta col
sudore per darvi ancor di più fastidio, vi si appiccica alla schiena tanto più se indossate
uno zaino? Se poi lo schienale dello zaino è di plastica e se tutto ciò accade
in ottobre, mentre state camminando
lungo la pista dell’ aereoporto di Siviglia per passare cinque giorni ad
arrampicare nel sud e ripeto sud della Spagna, mentre a casa al nord e ripeto
nord Italia c’è una temperatura ideale per scalare,fa ancor più rabbia.
Ovviamente quali potrebbero essere i pensieri del solito climber invasato che si è preparato la pelle dei polpastrelli
appositamente per la vacanza, in maniera da avere un bel callo da frugare sulle
minimo otto vie giornaliere; come volete che si senta sotto quel sole cocente e
senza un filo d’ aria a mitigare almeno un po’ tale calura?
venerdì 19 ottobre 2012
Ghey Rescue Team Spiz di Mezzo Part 2
Come anticipato, ecco a voi il racconto del (auto)soccorso del Reverendo e di Nini.
Vorrei fare un ringraziamento a Lollo (Many thanks Lollo) perchè il testo che state per leggere è stato scritto di suo pugno! Non voglio dilungarmi troppo, leggendo capirete tutto! Buona lettura!
Hi muloni
I'm Lollo from Borgo and writing about the
big monadathat Nini
and the Reverendo did on the Spiz di Mezzo some weeks ago. Maybe you are
expecting them to write something about this topic but they are very busy: Nini
is always in trasferta for the lavor and the Reverendo is very incasinated with the piastrelle(tiles ndr) of his condotto. So they conted me all the story and asked to
take care of this post.
These two mulonidecided to do a classica in montagna, more
correctly on the Spiz di Mezzo, but they are very polluted and started to climb
very late, more or less at ora de pranzo(at
lunch time ndr). At the very beginning everything was going fine and the
ascent was fast but soon they realized that the route was a real marzon( crumbling rock ndr). So they slew
down... After a few pitches in the full marzo they started to make a big casin because they lost a Friend somewhere, the couldn't remove
some ciodi(Pitons ndr) from the
belays, the Reverendo had to do his usual stronzade, Nini lost himself looking for a belay and the solita
storia(usual history ndr)...
So they arrived on
the big cengia below the peak more or less at the tramonto when it was quickly getting scuro. As you already know,
Topogigio teached us "quando in montagna te ciapi notte, non vien miga el
camerier con el champagne e le putane ma riva el freddo"(When in mountain you bring night, doesn’t arrive
waiter with Champagne and whores but arrive the cold“ ndr) . So
they were on this big cengia without sprizzetti and vaccas(pussys ndr); for this
reason they decided to start the descent (probably because there were no vaccas
up there and wanted to see some pussies in Zoldo's baretti of tendenza ).
In the relazion of
discesa it was
written that they had to climb down an easy canalino(couloir ndr) on the west parede. They saw a canalino and
decided to descent it. Obviously it was completely marzo and finished in the
middle of a vertical big paredon;
so they got very cagadi(scared/shitted ndr)
and decided to turn back and look for an another canalino. Finally they climbed
down all the canalini of the west parede's and it was always the same story:
impossible to proceed. Probably the relazion of discesa was wrong or full of
monade. So they turned
back on the big cengia for the last time. It was 22.30 and Nini realized that
he didn't has called his morosa Letizia who probably was getting very preoccupada. So he
took the phone and called her, telling that he was still on the top stuck
somewhere on a big cengia, that he was going to sleep in a nicchia(hole ndr) in the middle of sfasciumi(crumbling rocks), there were no vaccas,
he didn't know how to get down and various stronzade. Obviously Letizia got very sclerada and started to scream like an ossesso( possessed person ndr!).
After
the phone call, Nini and Reverendo realized that they did a big stronzada: now
Letizia was getting very in panico and could call the Soccorso Alpino(Alpin
Rescue ndr)! They were very ciavadi(fucked
ndr) because the soccorso is a disonor! They needed somebody faster and more efficient than Soccorso Alpino:
the Ghey-Rescue Team!
So
Nini called the Rom Boss who was completely imbriago at the ospo's baretto(Ospo’s Bar of the camping, typical meeting-place for the triestins
climbers after their climbing days!! Ndr) and asked him for the right
relazion of discesa. After a big valanga of stronzades and frasi sconnesse the Rom Boss realized the situation and
looked for the relazion. Once found it, he read it to Nini (as obvious it was written to go completely
in an another direction: the descent was on the south parede).
Then
the two muloni started quickly to go in the right direction and were very happy
because they wanted to go in Zoldo and do the fighi(attractive guys ndr) in zona aperitivi. Considering also that Nini
has a macchina decapottabile with a very tiro of bobazza.
After a while they
started to do many doppie in the dark till they finished in Mignottauro's Labyrinth. It was a real casin
because there were ometti and tracce of
sentiero almost everywhere
and it was impossible to find the right direction. They had to climb and walk a
lot for finding the right way in the labyrinth. It was terribly never-ending!
Nini was very provado and stressado by the Mignottauro and couldn't even climb down
without the help of his compagno. On the other side the Reverendo started to think that they were died
and damned to do an ethernal descent in the night. In the end they had a big
botta of culo and found the way out to the Mignottauro's labyrinth. They reached the bivacco Carnielli at 1.30 a.m. and
did some casin because they were happy to be still alive. As you can immagine the building was full of
climbers who got incazzadi for the casin in the middle of the night and started to make pupoli. Probably they were
from the quadrilatero of Melara(a
Triestin’s district from which come worst bad guys of Triest ndr) and it was a bad idea to have longhiwith them. Nini
and Reverendo had to run away before the situation got too hot. Finally they
arrived at the parking at 3.30 a.m.and did a rebechin(a snack ndr) but were too tired to go in Zoldo's baretti and make
some cerci with the
Nini's macchina decapottabile.
This is the story so
far.
P.S.: Dear Letizia, the next time you got very preoccupada because of Nini's stronzades, you should call me and we arrange a nice seratina because I'm incredibly figo and a real bobazza. I'll surely calm you in the best way. Consider that I have a harley motorbike that has got a lot of tiro.
P.S.: Dear Letizia, the next time you got very preoccupada because of Nini's stronzades, you should call me and we arrange a nice seratina because I'm incredibly figo and a real bobazza. I'll surely calm you in the best way. Consider that I have a harley motorbike that has got a lot of tiro.
domenica 23 settembre 2012
GRT
Ghey Rescue
Team
Oramai
sembra proprio che non si possa più fare a meno di questo importante nucleo
operativo. Fin troppo spesso capita che
debba entrare in azione per trarre d’ impaccio qualche membro ritrovatosi in
qualche situazione un po’ scabrosa.
Questa volta la situazione però la definirei
un po’ scagliosa… ma andiamo con disordine!
Come tutte
le avventure (ed i grandi progetti) anche questa storia nasce davanti un
bicchiere di vino e lì anche finisce.
Almeno per i nostri valorosi soccorritori del GRT. Leggiamo il resoconto sull’ ultimo
intervento:
“ … dopo una piacevole e tranquilla arrampicata
nel tunnel del vento di Crni Kal (soprannominato recentemente Cenere Kalda) ,
disturbata solamente da una eccessiva calura, i due membri CocaCola(per gli
amici Archimandri) ed il RomBoss si
ritrovano stranamente ad Ospo a dissetarsi e ad estinguere tutta la calura,
prima con una bella birra fresca e poi con del buon vino rosso. Ovviamente per
sfamarsi decidono di mangiare un bel
piatto di gnocchi. Il clima come sempre promette bene e c’è aria di festa. Il
sole ormai è calato come il livello del vino nelle brocche, ed è già buio. Le
brocche però vengono rapidamente riempite mentre per il sole si dovrà aspettare
che passi la notte.
Ma si sa
“ … Co in montagna te ciapa note, no vien miga
el camerier con le putane e el champagne… vien el fredo… “ (T.Gigio)
Infatti ad
un certo punto il telefono di uno dei telefoni /centralina del GRT (che
inspiegabilmente è rimasto acceso) inizia a suonare. Il RomBoss con
tranquillità controlla il nome : Nini e
risponde.
RomBoss: “
Pronto Nini! Come xe? Iera bela la vietta?”
Nini: “ Beh,
te conterò, piuttosto dime…”
RomBoss: “
Movite che son qua a osp coi altri e…”
Nini: “ SISI
, ma noi semo ancora in cima e no savemo come e dove scender da sto Spiz di
Mezzo!!”
RomBoss: “
HAhahaha sisi bon dei, come iera sta via?”
Nini: “ No,
ara che no sto scherzando!”
RomBoss:”
Ciò ma veramente? Ma cosa, come e cosa te vol che vegnimo ciorve, no go capì,
gavemo pena magnà e bevudo, poi semo qua a ospo, no so, mi no conoso la
discesa, no iero mai la.”
Nini: “Ah
bon, ma no te pol vardar da qualche parte?
RomBoss: “
maaa, dove? No me porto drio le
relazioni… e poi el vin lo gavemo ma ne manca el Grancereale… ah ah ah! Bon dei
speta che te riciamo!”
Dopo attimi
di calma mentale nel quale il mononeurone del Romboss, coadiuvato dal Coca
Cola peraltro entrambi un po’ annebbiati dal vino stavano pensando
al da farsi, vengono in loro aiuto gli amici presenti al tavolo con varie idee
e proposte ed infine ecco che di colpo spunta un iPhone!
Ben(mal)edetta
tecnologia, Emilio si starà rivoltando nella tomba… e se sapesse TopoGigio Hai!
Però in due
secondi spuntano fuori intere relazioni
sulla discesa in questione e così le
operazioni di salvataggio possono iniziare e parte la telefonata:
RomBoss” ecco ghe son! Si alora scoltime…”
Così il GRT
usando i suoi potenti mezzi, anche questa volta è riuscito a soccorrere gli
amici in difficoltà che da esperti alpinisti sono riusciti poi a scendere
seppur con mille peripezie, dopo aver tentato il 50% e 50% e l’ aiuto dal
pubblico (un po’ carente sullo Spiz di Mezzo) a ritornare sani e salvi all’
auto. Tutto ciò con il semplice ausilio di
una chiamata, ma non a casa e nemmeno al soccorso alpino ma al GHEY RESCUE TEAM
A BREVE IL
RACCONTO SCRITTO DA NINI E DAL REVERENDO CON TUTTI I PARTICOLARI!!!
P.S. Da
quanti anni il RomBoss e Coca Cola frequentano Ospo? … ebbene voi frequentatori
assidui del campeggio di Ospo sapevate sicuramente che il Campeggio è provvisto
di un bel internetpoint…
A volte la
stanchezza fa brutti scherzi, per fortuna che il GHEY RESCUE TEAM ha degli
ottimi collaboratori!
venerdì 7 settembre 2012
Risborra a tutti!
Passate bene le vacanze? O dovete ancora andarci? Beh in ogni caso siamo sicuri che vi divertirete! Del resto come abbiamo fatto anche noi. Purtroppo siamo stati un po' assenti dal Blog proprio a causa della febbre vacanziera. Ovviamente tutte le avventure più esilaranti ed inquinate che ci sono passate per la testa verranno pubblicate. Così appena inizierà la pioggia ed il freddo e sarete chiusi in casa, saprete come impegnare un attimo del vostro tempo libero. Leggendo le avventure estive(così desidererete il caldo e il sole) e le passate inquinate invernali del GheyTeam, che sicuramente vi faranno venir voglia di nebbia, freddo, vento e ... POWDER!!!(salvo chi non sta già limando le lamine degli sci...)
Nel frattempo godiamoci le belle giornate autunnali che sicuramente ci regaleranno delle belle giornate on the rocks!
Tanto per iniziare un piccolo videoclip, giusto per farsi un due risate...
A presto e Buona Visione!
mercoledì 25 luglio 2012
Bike on Naboys!!!!!!
Ti
ritrovi seduto ad un tavolo della sala da pranzo del Pellarini; Micky
Martina ha appena finito di suonare e si allontana dal palco
lasciando il campo libero all’Archimandry che si avvicina
furtivamente al microfono per raccontare a tutti i presenti l’origine
del suo soprannome “coca cola”. L’atmosfera è festosa, tutti
urlano “sborra!”, il Meister si cala in doppia dalla finestra
della camera da letto ed il Capo Rom ordina un giro di grappe per
alzare il tenore della serata. Il vino scorre a fiumi e nessuno
capisce da dove compaiano tante caraffe tutte piene. Bacco sfonda le
porte della mente lasciando un senso di spensieratezza misto ad
euforia. All’improvviso un pensiero sobrio balena tra gli emisferi
cerebrali: cosa farò domani? Per quanto la domanda possa essere
lucida la risposta è inevitabilmente ubriaca ma non devi ignorarla. Il vino è come
un faro nella notte che illumina la strada del cuore nascosta nel buio del pensiero razionale. Non importa dove ti condurrà
quella strada e tanto meno se è in salita o in discesa, devi
seguirla. Forse il percorso potrebbe sembrarti persino assurdo,
magari ti ritroverai in sella Naboys a spingere la bici in salita per
poi lanciarti in discesa. E’ una follia? Forse solo inquinamento? Non importa, salta in
sella, molla i freni e scendi più veloce che puoi, quella è la tua
strada!
Ci
inchiniamo di fronte alla prestazione di Andrej il campione di
freeride e ricercatore di canalini inquinati del gheyteam e
ringraziamo il Meister per l’impeccabile montaggio del video.
Gheyteam - Tarantino : 1 - 0 !!!
Sborra!!!!!
mercoledì 27 giugno 2012
Großvenediger da Nord
Perché
star bene quando si può soffrire?
Aaaaah,
le gite primaverili… Sole, caldo, neve ben assestata, niente più
vento gelido a sferzare il volto. Tempo di notti in tenda e volte
stellate da rimirare sognanti prima di abbandonarsi al dolce
abbraccio di Morfeo. Piacere allo stato puro insomma, al limite
della lascivia.
Certo,
come contraltare la neve bisogna andarsela a cercare più in alto,
con noiosi avvicinamenti a piedi, sci sullo zaino, prima di poterli
calzare e farli scivolare sulle fidate pelli. O peggio ancora,
ricorrere ad un asettico servizio taxi, che accorcia sì l’ascesa
ma macchia di imbarazzante disonore gli animi più puri. E allora
perché non servirsi di un altro mezzo, questa volta, per avvicinarsi
al rifugio che ci ospiterà la notte prima della gita? Scartato in
extremis il tagliaerbe a motore per ovvi motivi di inquinamento la
scelta ricade sulla più tradizionale bicicletta.
Alea
iacta est. Si monteranno sci, scarponi, zaini sulle prodi due ruote
per abbandonarle solo alla partenza della teleferica, da dove si
proseguirà a piedi. In tutto solo 11km di strada ben battuta, e un
po’ di dislivello da coprire. Eh, sì, un po’… MA QUANTO?!
martedì 26 giugno 2012
Pellarini Party
Come
volevasi dimostrare, anche questa volta il GheyTeam è riuscito a
divertirsi e non poco ma a quanto pare è riuscito a far divertire
anche gli altri avventori del rifugio!! Partiamo dall'inizio. Il
primo gruppo del G-Team arriva in rifugio alle solite ore del venerdì sera per le 22:30 giusto in tempo per una gustosa e abbondante cena ed una
super birra! Dopo di che si va tutti a dormire, ovviamente dopo la
consueta guerra dei cuscini e la corsa tra i letti a castello, vinte
entrambe dal Majster(secondo mi el se ga allenado a casa coi cusini
del letto n.d.r.). Stare in quella stanza sembrava di stare in una
gabbia di scimpanzè. Il mattino seguente, dopo una lauta colazione
ecco che si parte a lottare con l'alpe.
Inseguendo
i lontani spit delle vie che corrono parallele al famoso diedro
Deye-Peters e navigando per placche più o meno marce, il G-Team fa
un'opera di pulizia non indifferente. Nini a corto di adrenalina
decide di sanare la parete staccando un bell'appoggio e volando
qualche metro, mentre il reverendo e Giulio prendono le ghiaie
sottostanti per una dolina carsica e scaricano giù la vecchia
lavatrice di Giulio che rimbalza per parecchi metri sul nevaio per
poi arenarsi da qualche parte. Invece il CapoRom e l' Archimandri,
nonostante l'evidente ed imminente arrivo di un piovasco non si
ritirano dalla parete finché le prime gocce non iniziano a cadere,
ovviamente ciò comporta una bella ritirata sotto il diluvio con
tanto di corda incastrata e una piacevole arrampicatina per andare a
disincagliarla, il tutto immerso nell'acqua. Arrivati però sani e
salvi al rifugio vengono accolti da un sonoro SBORRAAAA ( SBORRRRRRA
da Chiara n.d.r.) gridato dalla folla già festante e dalle note del
mitico Micky. Ad un certo punto sembrava che dalla fonte posta dietro
al rifugio non sgorgasse acqua ma vino. E tra una brocca e l'altra, una doppia del Majster dalla finestra della camera da letto, inizia anche l'Archimandri show! E da qui in poi (a parte che proprio
no me ricordo n.d.r.) tutto resta un po' offuscato e ci si risveglia
un po' rintronati, chi più chi meno; non tanto ovviamente da
precludere una tranquilla passeggiatina sulla cima del Noeboys(Nabois
in Italiano n.d.r.)! E da questa passeggiatina si può ammirare la
polivalenza del G-team ma soprattutto la libertà di scegliere come
vivere la montagna, che in fin dei conti è come un grande ed
infinito parco giochi! Andrej decide di portarsi la bici in schiena
fino alla forcella del Noeboys mentre l'Archimandri e il CapoRom
avendo ancora le scarpe fradice del giorno prima decidono di salire
a piedi nudi e lentamente, mentre il Majster il Reverendo e Nini
battono i record di velocità ma non Lollo che comunque arriva in
cima in 21minuti quando la tabella segnava 2h di salita. Gli altri,
ragazze comprese salgono con calma supervisionate ovviamente da
Giulio! Dopo un pisolino di vetta, tutti in compagnia iniziano la
discesa. Altro che moto-gp o la partita dell'Italia, Andrej in
assetto freeride che si lancia giù per i ghiaioni è molto più
divertente! Ovviamente arrivati tutti in rifugio, chi prima chi dopo,
visto che i due pellegrini scalzi ci mettono più tempo per scendere
che salire, li aspetta una buona pastasciutta!
Purtroppo
poi, la vita quotidiana inevitabilmente li richiama all'ordine e non
rimane che tornare a casa; pur sempre felici di aver vissuto un bel
weekend in compagnia, e che compagnia! Un sonoro GRAZIE a Barbara e al suo staff! Alla prossima (spero sai
presto n.d.r)
RomBoss
lunedì 18 giugno 2012
EVENTO IMPORTANTE
Se non sapete ancora cosa fare il prossimo fine settimana (23/24 giugno 2012) ma anche se lo sapete, tanto siete sempre in tempo a cambiae idea, la storica agenzia turistica del G-Team (guidata da LongMark) vi riporta l'invito, rivolto a tutti, alla serata d'apertura del mitico Rifugio Pellarini. Ubicato sotto le imponenti e meravigliose pareti delle cime Vergini, della cima di Riofreddo, dell' Alta Madre dei Camosci, del mitico Jof Fuart e di numerose altre cime che attendono di essere scalate o semplicemente ammirate dalla terrazza del Rif. Pellarini, facilmente raggiungibile per comodo sentiero e poco dislivello lasciando l'auto all' imbocco del sentiero 616 (ampio parcheggio) nella Val Saisera.
Accorrete numerosi, sabato mattina scalata e poi festa! Il GheyTeam ci sarà quindi se pensate che sia una semplice e tranquilla festa vi sbagliate...perchè col G-Team niente sarà come l'avreste potuto immaginare!!!
Ebbene si….siamo arrivati a festeggiare i 10
anni di attività!
Vi aspettiamo per l'aperitivo verso le 18 (minuto più, minuto meno)
con il mitico rocker delle montagne Miky Martina che ci intratterrà
con le sue
canzoni in puro stile folk americano...il concerto continua nella
pausa dolce e nel dopo cena....
Cena
Tris di antipasti tiepidi:
Crostoni di Pane Nero con rotolini di lardo di Scluse e miele
millefiori
Strudel goloso di verdure e formaggio
Crostoni di polenta con montasio e porcini
Gnocchetti tirolesi fatti in casa con goulasch alla triestina
Insalatina mista
Dolci vari a sorpresa del pasticcere
1/4 vino e 1/2 acqua
Costo 25 euro a persona
Pernottamento e colazione gratis
E DOMENICA 24 GIUGNO PASTASCIUTTA OFFERTA A TUTTI!
Sborra!
Accorrete numerosi, sabato mattina scalata e poi festa! Il GheyTeam ci sarà quindi se pensate che sia una semplice e tranquilla festa vi sbagliate...perchè col G-Team niente sarà come l'avreste potuto immaginare!!!
Ebbene si….siamo arrivati a festeggiare i 10
anni di attività!
Vi aspettiamo per l'aperitivo verso le 18 (minuto più, minuto meno)
con il mitico rocker delle montagne Miky Martina che ci intratterrà
con le sue
canzoni in puro stile folk americano...il concerto continua nella
pausa dolce e nel dopo cena....
Cena
Tris di antipasti tiepidi:
Crostoni di Pane Nero con rotolini di lardo di Scluse e miele
millefiori
Strudel goloso di verdure e formaggio
Crostoni di polenta con montasio e porcini
Gnocchetti tirolesi fatti in casa con goulasch alla triestina
Insalatina mista
Dolci vari a sorpresa del pasticcere
1/4 vino e 1/2 acqua
Costo 25 euro a persona
Pernottamento e colazione gratis
E DOMENICA 24 GIUGNO PASTASCIUTTA OFFERTA A TUTTI!
Sborra!
sabato 9 giugno 2012
Da qui si può solo scendere...
La vetta, la cima, la sommità... la meta di ogni ascensione. Il punto più alto dal quale si può solo scendere.
Ma prima di scendere, tra un aperitivo e l'altro si trova sempre un attimo per scattare una foto di gruppo...
Ma prima di scendere, tra un aperitivo e l'altro si trova sempre un attimo per scattare una foto di gruppo...
mercoledì 30 maggio 2012
Nanos terra di conquiste... alpinistiche!
Quanti di voi, passando per i stretti viottoli di Strane, quel simpatico paesetto adagiato ai piedi del Nanos, hanno guardato verso la cima più alta del massiccio del Nanos, il Suhi Vrh e da essa, come ammaliati da una strana magia, hanno scorto quel perfetto canalone che da essa discende con perfetta verticalità sino alla base del pendio ed hanno percepito uno strano desiderio di percorrere tale perfezione per poter tracciare una salita di una sublime logicità? Lo so, lo avete pensato più e più volte, tormentati persino nel sonno, turbati da tale inesprimibile desiderio. Mai però non avete osato tale ardimento, mai avete mosso un passo verso questo innominato canalone. Troppo ardita vi sembrava l'impresa!
Finalmente è arrivato colui che con estremo coraggio, disprezzando i vili utensili di aiuto offerti dalla modernità ha con grande arditezza risolto tale problema, uno dei numerosi problemi irrisolti delle Alpi e del Carso. Qui di seguito troverete il racconto di tale indomita impresa scritto direttamente dall' autore! Complimenti a G-Shiro!
Sono
le 3 del pomeriggio.
Gia'
da una decina di minuti sto osservando i ripidi pendii innevati del
Nanos, alla ricerca di una linea di salita che si incunei
elegantemente tra le banconate rocciose che fasciano orizzontalmente
l’avamposto meridionale della montagna. Nella mia mente risuona
ancora la melodia metallica di ‘When the walls came tumbling down’,
e questo alimenta in me l’arditezza nella ricerca.
Ha nevicato
tutta la settimana, le macchine in posteggio sono sovrastate da muri
di neve. Molti escursionisti stanno scendendo dalla “via normale”,
prima che sopraggiunga il buio e il freddo si faccia di nuovo
pungente, come accade nelle limpide giornate di bora.
All' improvviso lo scopro...
domenica 20 maggio 2012
GheyTeam Winter Season il trailer
Il trailer della stagione invernale del G-team, che assieme al racconto del post precedente vi farà assaggiare per un attimo i magici momenti vissuti questo inverno dai membri del GheyTeam. Ovviamente tutto questo è solamente un piccolo anticipo delle future produzioni cinematogafiche che presto potrete gustare copletamente.
Inoltre circolano voci che il GheyTeam abbia iniziato una collaborazione con nientepopòdimeno che Q. Tarantino... staremo, anzi starete a vedere!
SBORRA!
Inoltre circolano voci che il GheyTeam abbia iniziato una collaborazione con nientepopòdimeno che Q. Tarantino... staremo, anzi starete a vedere!
SBORRA!
giovedì 17 maggio 2012
Vagando per lastroni, crostoni e... birroni
“ Una
perfetta preparazione prevede una povera prestazione”
“Ottimo,
mentre l'altra volta se semo confusi de 12 ore per
l'appuntamento (18.00pm invece che 6.00am), questo giro magari rivemo a
sbaiar de 12 chilometri.
Comunque tranquilli, sta mattina go trovà delle lezioni in powerpoint
sulla "progressione in ghiacciaio", magari stampo un poche de copie da
utilizzar come libretto de istruzioni nel caso che qualchidun finisi zo
per un crepaccio o in un tombin a Matrei.”
l'appuntamento (18.00pm invece che 6.00am), questo giro magari rivemo a
sbaiar de 12 chilometri.
Comunque tranquilli, sta mattina go trovà delle lezioni in powerpoint
sulla "progressione in ghiacciaio", magari stampo un poche de copie da
utilizzar come libretto de istruzioni nel caso che qualchidun finisi zo
per un crepaccio o in un tombin a Matrei.”
Email
del 23marzo2012, inviata dal Reverendo
Anche
questa volta si parte con una meta non ben definita e con varie
incertezze. In primis quella sulla vetta da raggiungere e su quale
itinerario di salita percorrere. Per non parlare poi della meteo...
lunedì 16 aprile 2012
Un Natale FINALE
Un natale a Finale Ligure!
Fiocchi di neve no, granelli di sabbia
alberi di natale no, viali di palme
pendii innevati no, falesie di roccia
sci ai piedi no, scarpette di arrampicata
piumini e guanti no, canottiere e magnesio
Babbo Natale no, regali... SI!
Quale miglior modo per passare il natale mangiando seduti in riva al mare, prendendo il sole tra un tuffo e l'altro e... ovviamente arrampicando!
A voi il nuovo video del G-Team e complimenti al Majster per il nuovo elaborato!
Buona visione!
Sborra!
Fiocchi di neve no, granelli di sabbia
alberi di natale no, viali di palme
pendii innevati no, falesie di roccia
sci ai piedi no, scarpette di arrampicata
piumini e guanti no, canottiere e magnesio
Babbo Natale no, regali... SI!
Quale miglior modo per passare il natale mangiando seduti in riva al mare, prendendo il sole tra un tuffo e l'altro e... ovviamente arrampicando!
A voi il nuovo video del G-Team e complimenti al Majster per il nuovo elaborato!
Buona visione!
Sborra!
lunedì 26 marzo 2012
Il Ghey Team prende l'aperitivo ovunque e comunque!
Siete stufi dei soliti locali per aperitivi? Il centro città vi sembra un ambiente scomodo e opprimente? Avete bisogno di spazi aperti ed una compagnia esuberante? Ti piace la carenza d'ossigeno e l'ipotermia?
Allora vieni con noi! Grazie all'intuimento del comitato anti-aperitivi, d'ora in poi i tavolini del bar non sono più un confine invalicabile! con il Ghey Team puoi bere il tuo aperitivo dove vuoi, quando vuoi e con le condizioni metereologiche più avverse! Forza, descrivete nei commenti l'aperitivo alpinistico che avete sempre sognato e noi del Ghey Team vi aiuteremo ad esaudirlo. Perchè quando arriva il Ghey Team tutti i sogni diventano realtà!
Allora vieni con noi! Grazie all'intuimento del comitato anti-aperitivi, d'ora in poi i tavolini del bar non sono più un confine invalicabile! con il Ghey Team puoi bere il tuo aperitivo dove vuoi, quando vuoi e con le condizioni metereologiche più avverse! Forza, descrivete nei commenti l'aperitivo alpinistico che avete sempre sognato e noi del Ghey Team vi aiuteremo ad esaudirlo. Perchè quando arriva il Ghey Team tutti i sogni diventano realtà!
Nella foto: aperitivo sulla cima del Grossvenediger (3662 m slm) durante la nevicata.
lunedì 12 marzo 2012
"I racconti della Powder perduta" Parte I
Condizioni climatiche parecchio atipiche per questo inverno. Se così possiamo chiamarlo. Poca, pochissima powder, sopratutto qui ad est. Qualcuno di voi potrebbe pensare “No powder no party” ed invece no, tra crostoni, lastroni e birroni il G-TEAM è riuscito a divertirsi e a far divertire parecchio. Presto i racconti della G-Team winter season, con la partecipazione di Marcellus from Süd Tyrol e Rici from Mallnitz. Ma andiamo con ordine. Partiamo dalla fine; dall'ultima gita (che tutti sperano non sia ancora l'ultima)...
venerdì 24 febbraio 2012
Adrenocromo addicted: the teaser!
Cari lettori, ci scusiamo per il breve disservizio del nostro blog nell'ultimo periodo ma eravamo occupati nelle nobili attività del G-Team, ovvero ricerca della powder (se preferite chiamatela "polvere bianca"), esercizio dell'ignoranza, public relations nei localini austriaci (si ringraziano Marcellus e Rici per il loro contributo), festini, cambio di sesso e preparazione dei nuovi film!!!! Non ci sono dubbi, grazie all'intuito artistico del Meister e al contributo dei nostri aspiranti, quest'estate siamo pronti a sfondare non solo in alcune zone erogene del corpo ma anche nelle sale cinematografiche. Beccatevi il teaser di "Adrenocromo addicted" il primo film horror firmato G-Team!
E non finisce qui! Il primo che indovina il rocciodromo e la via del video vince una ricerca arva in zona aperitivi con il G-Team! Potrete cercare con il vostro arva la ragazza che vi piace di più e alla fine sarete liberi di sondarla, il tutto accompagnato dalle incitazioni dei membri del G-Team. Forza, scrivete un commento con il nome del rocciodromo, il nome della via, il vostro nome, un insulto e il vostro sogno erotico. Se vincerete sarete contattati da Lollo in persona!
Perchè essere Ghey è figo!!!!
E non finisce qui! Il primo che indovina il rocciodromo e la via del video vince una ricerca arva in zona aperitivi con il G-Team! Potrete cercare con il vostro arva la ragazza che vi piace di più e alla fine sarete liberi di sondarla, il tutto accompagnato dalle incitazioni dei membri del G-Team. Forza, scrivete un commento con il nome del rocciodromo, il nome della via, il vostro nome, un insulto e il vostro sogno erotico. Se vincerete sarete contattati da Lollo in persona!
Perchè essere Ghey è figo!!!!
giovedì 12 gennaio 2012
La prima volta...
Nell'attesa della Powder (...la polvere bianca...) è con orgoglio che vi presento un racconto scritto da uno dei nostri simpatizzanti/amici che evidentemente si sente in coinvolto nelle svariate attività del G-Team. E senza tanta esitazione c'è l' ha inviato sollecitandone la pubblicazione su questo Blog. Dopo aver letto questo racconto ed aver constatato che rispecchiava i canoni da noi richiesti abbiamo deciso che era meritevole di esser letto ed è con felicità che ve lo do in pasto...il racconto!! Bravo Sickness! Spero di ricevere altri tuoi racconti:
Un saluto a tutti i"membri"del Gheyteam.
Chi vi scrive è il qui,più o meno,presente Mattia(malattia)Sickness e ciò che volevo raccontare in questo mio scritto è la mia prima volta.......nello specifico la mia prima via in montagna.
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