"I racconti della Powder perduta" Parte I

Condizioni climatiche parecchio atipiche per questo inverno. Se così possiamo chiamarlo. Poca, pochissima powder, sopratutto qui ad est. Qualcuno di voi potrebbe pensare “No powder no party” ed invece no, tra crostoni, lastroni e birroni il G-TEAM è riuscito a divertirsi e a far divertire parecchio. Presto i racconti della G-Team winter season, con la partecipazione di Marcellus from Süd Tyrol e Rici from Mallnitz. Ma andiamo con ordine. Partiamo dalla fine; dall'ultima gita (che tutti sperano non sia ancora l'ultima)...

Di droghe ce ne sono tante, il gelato, la patata, l' adrenocromo e così via. Basta non lasciarsi prendere troppo, però si sa, non tutti hanno una forza d'animo tale da non lasciarsi assuefare. Purtroppo è così anche per i membri del G-Team, molti di essi sono drogati, drogati di POWDER.

Quella magica polvere bianca, così leggera e morbida,che ti fa sognare liberando la tua mente da ogni pensiero, che ti lascia galleggiare leggero, solcando ed incidendo la sua perfetta e vellutata superficie... scusate, prometto niente più distrazioni. Dove eravamo rimasti, ah si ai drogati:

Due tra i più accaniti Powder Chasers sono il Reverendo ed il RomBoss che ormai dalla prima spolveratina di neve corrono verso i monti in cerca di questa magica polvere. Con sommo dispiacere dei loro sci. Ed ovviamente anche quest' ultimo week-end i due decidono di rincorrere la powder per lasciare le loro effimere traccie su quache insignificante pendio. Però siamo nella prima settimana di marzo del 2012: previsti 20° a 1500metri di quota. Dopo una settimana di caldo primaverile, insolito per questo periodo, la poca neve sembrerebbe evaporata completamente. Ma il RomBoss sa dove trovare la powder... o almeno così crede lui. Un' amara sorpresa attenderà i due.

Ore 6:00 del mattino. Ora stabilita per il recupero del Reverendo, il RomBoss ha un brusco risveglio, con ancora ritmi balcanici strombazzanti per la testa si rende conto che mancano cinque minuti alle sei, e la sveglia delle 5? Mah, persa in quelle tre ore di dormita che il RomBoss si è concesso scappando dalle musiche balcaniche di BorgoGrotta e dalle birre del mitico Neuro. Alla fine dopo aver preparato tutto e niente il RomBoss riesce a recuperare il Reverendo e partire verso l' Austria dove sembra ci sia ancora neve. Ma arrivati in zone presumibilmente nevose i due pensano proprio di rimanere a lamine asciutte, al primo parcheggio si intravede un po' di neve far capolino mooolto in alto. Decidono di provare un altro itinerario, ben sapendo che dovranno partire comunque con gli sci in schiena e che la mitica Powder non la sfioreranno nemmeno con mezza curva. Arrivati in Maltatal (nome molto promettente per la qualità della neve) si rendono conto che anche qui la situazione non è delle più felici. Ma piuttosto che fare boulder con i scarponi da sci decidono di provare a salire alla famosa Villacher Hutte. Tanto al massimo faranno una bella camminata. Sprovvisti di cartina ma con la foto di una guida ben impressa nella mente (impressa nella mente perchè la guida ovviamente verrà dimentichata in auto); i due (alle 10:45) partono lungo la strada bianca. Bianca di ghiaia non di neve. 200 metri più su e dopo aver passato qualche chiazza di neve i due calzano finalmente gli sci. Ma appena svoltata una curva si accorgono che forse era meglio lasciarli sulla schiena e se li tolgono per riprendere a camminare sull'erba. Dopo la seconda curva la speranza si riaccende e via con le pelli. Ma ovviamente dopo il successivo tornante di nuovo erba e sassi. Questa tiritera dura per un bel po' finchè dopo aver capito che le pelli tengono anche sull'erba, i sci non se li tolgono più. Dopo un' altro centinaio di metri di dislivello la strada è più o meno coperta da neve mista ad aghi e rami di abete, però la neve rimane e più salgono più aumenta la neve. Ovviamente una bella neve dura e ghiacciata che promette una meravigliosa sciata su cartongesso. Più su il panorama si fa sempre più bello e nonostante le condizioni i due membri iniziano a godere anche di questa salita rubata alla precoce primavera. Ma cammina cammina il RomBoss inizia a sentirsi un po' affaticato (chissà come mai) però fino alla Villacher Hutte non si può mollare, in fin dei conti sono solo 1000m di dislivello, una passeggiata. LA GITA (onorevole) va dai 1200m di dislivello(dsl) in su. Chi fa di meno è frocio. Fatto stà che dopo un pendio di qua ed un canalino di la, la stanchezza sale. La Hutte non si vede ancora ed i due PowderChasers iniziano a chiedersi quanto froci siano diventati per non aver ancora fatto mille metri di dsl. Ad un certo punto però guardando il panorama il Reverendo nota una cosa. Indica al RomBoss una casupola che si trova parecchio sotto di loro, un po' spostata dall' itinerario di salita seguito dai due. Ecco la Villacher Hutte, aprossimativamente 200metri più sotto. Dopo parecchie risate i due riprendono a salire e giungono sul ghiacciaio e svoltano verso l' Hochalmspitze. Vorrei precisare che per la cima ci vogliono 2200metri di dsl dal parcheggio. Nonostante ciò i due senza proferir parola proseguono nella salita. Intimanete sanno che possono farcela, o almeno credono. Però non hanno la minima idea della quota, della meta e dell'itinerario visto che poco più su i pendii ed il ghiacciaio si tuffano in un mare grigio bianco di nuvole. Però i due proseguono... ad un certo punto il RomBoss assalito da giramenti di testa(svarioni), dolori allo stomaco e alle gambe decide di fermarsi a mangiare. Poi valutando la situazione, vista l'ora, le 14:30 e valutato il proprio stato psicofisico, il RomBoss abdica e decide di tornare giù! Nooooooooooo La “ Vittorio Veneto “(la Caporetto degli Austro-Ungarici) un vero disonore! Il reverendo non può che acconsentire. In effetti, forse, non è proprio l'ideale cercare di fare 2200m di dsl dopo certe seratine.  

Però la sfida e solo rimandata.

Ora però, come dicevo prima vi ricordate che ad attenderli cera un' amara sorpresa?! Beh vi ho mentito. La sorpresa è tutt'altro che amara. Firn , Fiiiiirrrrrrrnnnn i due si godono una bella sciata su firn primaverile. Fino a che il firn inizia a diventare una bella malta (...Maltatal...) ma comunque sciabile. E dopo una bella camminatina finale con i sci in spalla il RomBoss ed il Reverendo giungono all'auto con un bel sorriso. Purtroppo oramai la powder è un sogno lontano, ma per fortuna c'è il firn. Allora tutti a caccia di Firn!

Il vostro Storyteller