Frase della settimana

"Le falesie xe la sagra dell' illogico"
T.Gigio

giovedì 17 maggio 2012

Vagando per lastroni, crostoni e... birroni



Una perfetta preparazione prevede una povera prestazione”

Ottimo, mentre l'altra volta se semo confusi de 12 ore per
l'appuntamento (18.00pm invece che 6.00am), questo giro magari rivemo a
sbaiar de 12 chilometri.
Comunque tranquilli, sta mattina go trovà delle lezioni in powerpoint
sulla "progressione in ghiacciaio", magari stampo un poche de copie da
utilizzar come libretto de istruzioni nel caso che qualchidun finisi zo
per un crepaccio o in un tombin a Matrei.”

Email del 23marzo2012, inviata dal Reverendo




Anche questa volta si parte con una meta non ben definita e con varie incertezze. In primis quella sulla vetta da raggiungere e su quale itinerario di salita percorrere. Per non parlare poi della meteo...





Gavè visto le previsioni?” (Gus)
La meteo no xe importante! El gheyteam se movi con qualsiasi tempo.” (RomBoss)

A chi non piacerebbe trovarsi in mezzo alla nebbia dove l'unico colore è il bianco? Un bianco profondo che avvolge tutto.
Lo spazio non esiste più, l' unico punto di riferimento è il piano inclinato del pendio che vagamente ti sa dire se stai salendo o scendendo. Sai da dove vieni, sempre se le tracce non vengono immediatamente ricoperte dal vento, ma non sai verso cosa stai andando, una sensazione di smarrimento ti pervade. Se hai qualcuno davanti a te che batte traccia nella neve fresca stai rilassato, non devi far altro che seguire le code dei suoi sci. Se invece sei tu li davanti allora non pensare troppo, segui il cuore; chissà, magari troverai qualcosa di fantastico oppure ritroverai la tua ombra che brancola alla cieca in quella vastità lattiginosa alla ricerca di un padrone. Nemmeno la bussola e la carta ti aiutano in certi casi, forse è meglio così.
Ma andiamo per ordine, dopo l'attenta organizzazione e pianificazione bisogna trovare dove pernottare. Non sarà questo un problema per il G-Team! Si fa sempre in tempo a vagare per stradine sterrate in mezzo a boschi e campi per trovare un bel prato sul quale allestire, al chiaro di luna, un bel campo Rom; ciò in primavera, quando le temperature lo permettono, durante l'inverno invece si cerca riparo in qualche appartamento o camera un po' più accogliente. Ovviamente anche in questo caso non si sa cosa può capitare. Potresti finire in uno simpatico chalet Made in Austria che per raggiungerlo devi abbandonare un'auto a metà salita perchè troppo ripida. Ti potrebbe anche capitare di tornare allo chalet per le 4:30 del mattino dopo una simpatica seratina in disco e di arenare l' auto in mezzo ad un cumulo di neve fresca appena caduta durante la notte; ovviamente per la felicità dei compagni che il mattino successivo dovranno spalare un po' per poterla liberare, mentre tu stai ancora smaltendo i bagordi della sera prima.
Se sei fortunato allora potresti finire a casa di Ermy la maga veggente che con le sue premonizioni mattutine, durante la colazione ti dirà con certezza se troverai o no una GalinaNera o la donna della tua vita nel prossimo rifugio nel quale pernotterai. A proposito di divinazione, sempre a colazione mentre stai spalmando amorevolmente la marmellata sul tuo bel pezzo di pane appena imburrato puoi osservare il reverendo (l' aruspice) che esamina attentamente il livello del prepuzio dell' Archimandrita (l' oracolo) ed emette la sentenza sull' andamento della prossima gita. Infine se vuoi rilassarti e rimanere in pace dopo una tranquilla gita nella bufera, cosa potresti desiderare di più se non pernottare nella pittoresca “Gasthof Zur Post” dove un piano sotto la stanza c'è la discoteca del paese, che proprio quel sabato ha organizzato un BigParty che durerà fino alle 6 del mattino. Al quale ovviamente non si può non partecipare, anche perchè potresti conoscere tanti simpatici ragazzi e ragazze locali che ti iniziano ad offrire birre ad oltranza fino alla saturazione e dai quali ad un certo punto devi fuggire!



Quindi se riesci a passare indenne la nottata, senza particolari problemi e la colazione senza tanti sconvolgimenti allora sei pronto per partire, ovviamente con calma e senza fretta (poi ti chiederai perchè tutti stanno già scendendo mentre tu stai appena pellando gli sci). Poi se c'è anche il Neuro puoi sempre andare a bere una birra o meglio una grappa con lui prima della partenza della gita. Ovviamente col Neuro ricordati di portare un thermos ed un panino in più per lui che invece della merenda si porta dietro il borotalco e lo spazzolino da denti, un vero igienista. Chiaramente non è detto che arrivati ad un parcheggio e lasciata l'auto tu sappia dove stai andando. Ammesso che ci sia una meta predefinita, stai tranquillo che nel corso della salita tutto potrebbe cambiare. O per uno sbaglio di itinerario o per una improvvisa ispirazione di Andrej(el mulo con la tola che se taia in due) che indicando un canalino incassato in una fascia rocciosa porta tutti a fare una stupenda ascensione lungo creste rocciose e impervi canalini; oppure potresti decidere di seguire il Reverendo che a sua volta segue (o insegue, non l' ha ancora capito nessuno) il suo cuore e preso dall' istinto esplorativo ti porta a spasso per ripidi pendii immersi nella nebbia; condizioni ideali per scoprire nuovi itinerari, che molto probabilmente, appena arriverai a valle ritorneranno nascosti. Quindi parti col cuore leggero e goditi la fatica della salita.



Stai pur certo che faticosa lo sarà di sicuro. Pensavi che fosse poco dislivello, di certo se così fosse il ritmo dell' ascensione sarà di sicuro bello alto. Ti ricordi invece che ho parlato anche di un possibile sbaglio di itinerario? Infatti come per magia i metri di dislivello potrebbero raddoppiare, le distanze si potrebbero allungare esponenzialmente tanto da valicare intere catene montuose e portarti in valli parallele o in nuove dimensioni perpendicolari. Se ti senti un po' affaticato o senza fiato, puoi sempre fermarti a metà salita o dove questa si fa più ripida con Andrej a fumare una sigaretta. E sopratutto non dimenticare di salutare educatamente gli altri scialpinisti con un bel SBORRA. E se loro ti chiedono come mai salite così tardi, spiega loro che la sera prima eravate impegnati in un party, poi lascia spiegare all' Archimandri che si trattava, più precisamente di un GheyParty.
Infine dopo tutta la salita, possibilmente nella bufera con -20C° e vento forte che ti accarezza dolcemente la faccia con tante belle sferette di ghiaccio (ottimo scrubbing) puoi gustare il tuo succulento panino di PorcinaSenapeEKren che ormai, da trieste ha passato tutti gli stati di trasformazione della materia e ormai è un bel blocco di ghiaccio. Sempre se non togli le pelli di foca in tempo record e scendi senza allacciare gli scarponi alla ricerca di un riparo da quel vento che in cima soffia ancora più cattivo e per il quale non riesci a stare senza guanti per più di 10secondi.



Però, se l'evento lo richiede (l'evento potrebbe essere un noncompleanno di qualche nonmembro del Gheyteam) e le condizioni lo permettono, condizioni come nebbia o cielo coperto con nevicata e assenza di vento oppure nelle peggiori delle ipotesi che ci sia il sole, che alle volte capita che ci faccia compagnia, allora puoi partecipare ad un vero AntiAperitivo su una vetta over 3000!! Spritz-Aperol, Spritz-Campari, Grappa o Pelinkovac scegli tu ce ne per tutti i gusti! Inoltre potrai fare nuove amicizie con gli sciatori che hanno raggiunto la vostra stessa vetta, offrendo loro un buon spritz e augurandogli un bel SBORRA! Al che dovrai spiegargli che “SBORRA” è un tipico saluto e un augurio di gioia e felicità che si usa in Italia! Ovviamente senza omettere la traduzione: Sperm. Così farai anche tu parte degli CRAZY SPERM GUYS FROM ITALY!
Fai però attenzione a non esagerare, e bere toppo spritz, lo sci ripido e l'aperitivo non vanno proprio d'amore e d'accordo. Comunque di base bisogna finire tutto il prosecco, visto che ogni buon AntiAperitivo inizia con il lancio del tappo nel vuoto.

TLICK TLACK! STACK STOCK!
Gli attacchi sono scattati e stai già scrutando il pendio sottostante in cerca di una bella linea di discesa, possibilmente in una bella crosta non portante da sfondare e dominare! Ovviamente la divina quanto rara Powder non si può disdegnare,
ma che ci vuoi fare, il crostone dà onore a chi riesce a solcare la sua superficie con l'arroganza di una rompighiaccio sovietica! Poi si sa, la Powder essendo la regina delle nevi è pura magia, puro divertimento. Però non bisogna disdegnare anche la simpatica malta, la neve maschia dove bisogna possedere gambe d'acciaio per scendere la sua melmosità con disinvoltura. Se proprio ti senti frocio, ti possiamo sempre lasciare qualche pendio di firn dove anche un orango del congo con ai piedi due traversine di acciaio sarebbe capace di disegnare una sinusoide perfetta!
Dopo aver scelto la propria neve ti puoi lanciare giù per il pendio all'inseguimento di un fuggitivo immaginario, rincorrendo il proprio divertimento; finchè le gambe non richiedono un' attimo di tregua, o finchè tutto ad un tratto la neve cambia ed una mano invisibile, uscita dal candore della neve, cerca di trattenere uno dei tuoi sci e ti sbatte con la faccia nel profondo del pendio. Ti rialzi un po' stordito e senti un'imprecazione vicino a te “ che frocio!” tranquillo, è il reverendo che ha fatto la tua stessa fine. Capitomboli più, capitomboli meno si cerca di guadagnare il fondo valle!
Attenzione! Perchè come dice lo storico proverbio, pervenuto lungo i secoli sino a noi, grazie alle sacre scritture:

El Rock'n Roll no xe in salita ma in discesa!”

Infatti è proprio adesso, lungo la parte più inquinata della discesa, che si vede chi è un OttimoSciAlpinista.
Proprio dove le nevi si ritirano piano piano per lasciare progressivamente spazio a rocce, rami, radici, erba, arbusti e ruscelli bisogna saper saltare, derapare, curvare repentinamente per evitare tutti gli ostacoli e scendere con sicurezza ma sopratutto senza togliere gli sci dai piedi. Colui che derapando sui mughi e sugli arbusti, scivolando leggero sulle radici come fossero di ghiaccio, colui che al suo passaggio emana scintille dalle lamine che lasciano segni indelebili nella roccia, colui che scivola leggero giù per canalini invasi dalla vegetazione, colui che si districa nel folto della boscaglia, e sprezzante del pericolo scende per ripidi pendii sovrastanti forre spumeggianti, ed infine arriva incolume all'auto, senza aver mai staccato e preso in mano le sue fidate tavole, Lui è degno di una dissetante BIRRA e di una gustosa GULASHSUPPE!

SBORRA a tutti dai CrazySpermGuysFromItaly




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