Mercoledì 9 Ottobre 2013.
Ore 16:00 il RomBoss apre al pubblico l’ufficio autunnale
del GhyeTeam. Il salottino dei climber Triestini, attiguo al nostro ufficio è
già aperto da un po’.
La gente passeggia tranquilla e osserva come
sempre incuriosita questi rocciatori che arrampicano in orizzontale. C’è chi, senza
vergogna sbuffa sui passaggi e chi danza con nonchalance, cercando di non
emettere nessun gemito o trattenendo a fatica un leggero tremolio perché si sa,
l’eleganza è quella che conta. Ma dopo il facile riscaldo reso impegnativo
dalle battute raggelanti del Sickness, ispirato da un insolito humor
britannico, vari rocciatori presenti si raggruppano sotto il mitico traverso
giallo. Così iniziano i lavori di rassettamento, da brave casalinghe i Napo
Boyz spazzolano le prese. Il solito gruppetto di aficionados della Napoleonica dopolavorista e certi personaggi non possono mancare mentre altri vanno e vengono anche solo
per due “ciacole”.
Oggi abbiamo qui presenti:
In rientro dopo un
periodo di assenza nientepopòdimeno che un abbonato al scudo, Dean, oggi però
in veste da Passaggista/Boulderista/traversista/ciacolador, un NapoBoyz
insomma. Immancabile il mitico Sickness che messo da parte l’humor inglese
contribuisce ora a rallegrare la serata. Non può mancare il Gibbone col suo
entusiasmo. Compare pure il PasoDj che si aggrega all’allegra combriccola. Il
GheyTeam viene rappresentato prima solamente dal RomBoss ma subito raggiunto e coadiuvato
dal Majster. Mentre si arrampica altri miti come Jhonny the Rock(in forma
smagliante) passano correndo o passeggiando. Una fugace apparizione di GheyShiro
con il potere delle sette tacche dona forza ed energia ai rocciatori impegnati
sui passaggi più impegnativi. Ma tra una tacca e l’altra ci si scambia le proprie
opinioni sui vari passaggi oppure si discute delle gioie del lavoro appena terminato.
Utile risulta anche la rubrica infoxxxweb per scambiarsi indirizzi di siti
porno. Il controllo qualità rimane invece sempre in allerta e non si fa
sfuggire le donzelle che corrono, la discussione dura il tempo che esse con i
loro interessanti glutei spariscono lungo la strada e poi si ritorna a parlare
dei vari passaggi, passaggini o passaggioni.
Purtroppo il
mercoledì l’ufficio progetti, posto nello stanzino in fondo, rimane chiuso non
sarà mica che hanno tagliato i fondi alla ricerca anche qui?
Però l’ U.R.P. è
sempre aperto.
Infatti un signore parecchio in età, accompagnato da una
signora parecchio più giovane di lui, si avvicina al nostro gruppo di
rocciatori: “ Scusate! Ma come producete quella polvere? Cioè vedo che
strofinate quelle spazzole, credo in acciaio e producete questa polvere, a cosa
serve esattamente?”
Dopo una risposta più che esauriente del Sicky sull’uso
della magnesite e dei comuni spazzolini, il signore si ritira verso la compagna
che ha già attirato l’attenzione delle fauci fameliche di certi climber un po’
troppo testosteronici. Si avviano a passo veloce verso l’auto, accompagnati dai
nostri sorrisetti e dai vari commentini sottovoce. Meglio non farsi sorprendere
dal buio in questi luoghi popolati da strani selvaggi che oltre a imitare i
gorilla nei gesti cercano di imitarli pure nella comunicazione orale o più
precisamente gutturale.
Il clima fra i
rocciatori si scalda man mano che il sole e la temperatura scendono. Aumenta il
grip!
No! Aumentano le discussioni. C’è chi sostiene che la Neuro’s
Theory funziona e che l’ha già sperimentata per conto suo. Oppure c’è chi si
avvicina a tale pratica e chiede se si possono avere sottobanco delle tabelle
personalizzate. Tranquilli che presto vi daremo tutte le informazioni per una
corretta programmazione. Il Majster sta cercando il punto esatto per il
BreakDown mentre il RomBoss ha già
iniziato a scaricare (dall’alcol) e sta risalendo lentamente la curva di
rientro. (vedi: The Neuro's Theory) Poi c’è
chi sostiene che saltellare con una bici sulla cima dell’Everest sia un’impresa
estrema e degna di nota e chi sostiene che sia una grande stronzata. Visto il
momento di smarrimento arrampicatorio e vista la qualità delle discussioni la
Divinità pensa subito a sistemare le cose bacchettando tutti e rimandandoli al
loro lavoro di strizza-tacche. Infatti chi ha sempre e comunque l’ultima parola
è la Somma Divinità che appare per dare consigli, per stupire o per regalare ai
discepoli nuovi estremi passaggi da provare e cercare di risolvere spaccandosi
le capsule o consumando tutta la preziosa pelle delle dita.
Alla fine dopo il solito
ma sempre meraviglioso tramonto si scala fino al calar delle tenebre, fino a
che le dita tengono e si scorgono appena gli appoggi. Poi non resta che
continuare a conversare, impachettare le cose e dirigersi verso il parcheggio.
Nel lungo tragitto si continua a ridere consumando anche le corde vocali ed è
così che nascono le migliori idee e i seri progetti per il futuro.
Ore 19:30 chiudono i battenti dell’ufficio autunnale del
GheyTeam e del Salotto dei rocciatori Triestini.
E come si conclude degnamente una bella seratina di arrampicata in Napo?
Da Giovanni con una bir... aspettate un attimo, strano a dirsi ma nessuno propone né si ferma a bere una birra…
Che stiano già tutti seguendo la “curva di rientro dell’allenamento
etilico dinamico” ???
con tutto il cuor avrei desiderato esser con voi in cotal gioviale momento
RispondiEliminaci saranno alre occasioni carissimo sboromir.
RispondiEliminaanche ad osp oggi c'era un' allegra compagnia che se l'è spassata parecchio. anche la birretta in campeggio e l'incontro al buio con un neuro piu' lanciato che mai
VIVA
Ma xe la serata dove go esordì con: "Ecco l'Italia che produci!"?
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