Come sempre il Lord domina (non per niente lui è il GheyLord, capostipite della stirpe dei gheyoni!)
Riporto qui di seguito una delle tante gesta compiute dal Lord, che dimostrano la sua Dominanza anche nel campo circense! Nel racconto riscontriamo un'insieme di fattori determinanti e caratteristici dei singoli membri del G-Team:
Arroganza, Ignoranza e Dominanza!! Bisogna però saperli miscelare nel modo giusto! Un saluto al Lord e grazie per indicarci ogni giorno la strada...
- Go imparado a far el salto indrio... cioè el salto della morte all'indietro.ù
Però lo go sempre fatto in palestra de acrobatica(la nuova disciplina del Lord n.d.r)
che ga un pavimento morbidoso... fatto per non rovinarte le articolazioni delle gambe.
E mi li fazo con poca tecnica e sai arroganza...
Cioè in pratica te dovesi farlo sul posto, atterrar esattamente da dove te parti,
mentre mi atterro un metro indrio!
Bon, un giorno me son dito... cazzo! Viva l'ignoranza... voio veder se lo rivo a far anche altrove...
insomma lo go abbastanza duro o no...?
Allora son andà nella palestra sotto che ga el pavimento praticamente de cemento (ottima componente che stimola l'adrenocromo, la droga preferita dal G-Team n.d.r).
Però me digo... provemo a farlo prima sul materasson e poi vedemo come butta...
cusì zigo: MULI MULI VARDE QUA... SALTO INDRIO...
metto tutta la mia arroganza nella spinta delle gambe... e salto...
quando son a mezz'aria sento un pochi de urli angosciadi...
ma attero ben!
Sul momento me digo... figo arda che arroganza! Lo go fatto!
E me chiedo perchè sta gente zigava tutta angosciada. I pensava che fossi una mezza sega... un culatton?!
Vardè che DOMINO!
...poi vardo in basso e scopro che son atterrà scalzo sul pavimento de cemento...
E in quel momento sopraggiungi el dolor... !
Insomma xe da una settiman che zoto, camminando in punta de pie...! -
G-Lord
E tanto per restare in tema sta per arrivare il nuovo cult-movie del Gheyteam! IMPERDIBILE, le grandi avventure del G-Team nel 2011. Assolutamente da non perdere, uscirà qualche giorno prima di natale, ovviamente non nei più grandi cinema ma quì sul blog del G-Team e nei migliori sexy shop! Nel frattempo eccovi una piccola anticipazione!
Yeah good Muloni it's full of drem and arrogance but where is the vaccas for me....
RispondiEliminaLollo
La petroliera me fa sognar...
RispondiEliminaStich
if you jump as well also in bed, i will come to rub your feet...:-)
RispondiEliminaPAMELA
come on in pussy lover
RispondiEliminaIl pathos di questo film si riassume nell'immagine delle lontane luci della petroliera: una meta lontana, irraggiungibile circondata da un mare tempestoso per cui vale lottare, rischiare e azzerare pur essendo ben consci di affrontare l'impossibile. Ci troviamo di fronte ad pietra miliare della cinematografia firmata G-Team. Con questo video e grazie alla preziosa collaborazione di Lollo, il ben noto team triestino sfonda a Hollywood e Cannes. Il film si può definire un cult che delinea uno spartiacque tra il vecchio stile e la cinematografia post G-Team.
RispondiEliminaPer ora godetevi il trailer ma non perdetevi il film che a Natale spopolerà su youtube e youporn.
Steven Spielberg
Questo trailer chiarisce molto sulla controversia storia della conquista del Cerro Torre
RispondiEliminaR.Messner
Certo, infatti quello che Maestri non rivela nei suoi racconti è proprio la visione in lontananza di una petroliera prossima ad essere inglobata nella tempesta. Tale visione porterà appunto alla distrazione fatale di Egger che nel tentativo di fotografarla perderà l'equilibrio e diventerà facile preda del precipizio nel quale troverà poi la morte; portando con se la macchina fotografica e con essa anche le prove di aver raggiunto la vetta!
RispondiEliminaC.Fava
La stessa petroliera di cui parlava Cozzi: che dire...anche per il Campanile i conti tornano!
RispondiEliminaM.Corona
Da notare che Mosè ricevette i 10 comandamenti sul monte Sinai solo dopo aver visto in lontanza una petroliera nel mar rosso.
RispondiEliminaJoseph Aloisius Ratzinger (Benedictus XVI)
Bisogno di sicurezza,di un luogo dove riposare e rilassarsi;
RispondiEliminaCome dietro una diga o come di un' ancora gettata in un porto al sicuro dalla tempesta. Al riparo da tutto il trambusto quotidiano che ti stordisce e piano piano ti prosciuga.
La Petroliera corre sulla superficie burrascosa del mare alla ricerca di un'insenatura dove ripararsi dai venti e così anche il rocciatore, lo spettro di se stesso corre su all'Alpe, sui suoi fianchi pieni di fessure, anfratti, buchi viscidi e muschiosi... alla ricerca di un'attimo di serenità.
Maurizio "Manolo" Zanolla
ma sto sito xe ormai conosciuto proprio da tutti! bisognasi far un poco de selezione, parlo col moderatore, non pol scriver cani e porci qua!
RispondiEliminachi xe sto manolo? un segaiolo? ghe ne se za troppi qua non volemo altri!
G.Shiro
Il paradosso dell'alpinista si concretizza nella ricerca della quiete nella tempesta ovvero nell'unico luogo dove la calma non può esistere. Allo stesso modo un membro del G-Team cerca la figa in falesia, Alpi Giulie o Chianevate. In quest'ottica non dobbiamo stupirci degli interventi su questo blog di segaioli sconosciuti con lo pseudonimo malizioso "Manolo".
RispondiEliminaUmberto Eco
be quiet, he's from Borgo...
RispondiEliminaLollo