Fisioterapia d'urto con Lollo.... Tutto ad un tratto mi trovo nuovamente nel "Twister" della vita quotidiana, ciò fa strano dopo un'estate di attesa fermo ad aspettare tempi migliori. La prima via fatta la settimana prima col Capo Rom e adesso mi trovo senza aver ancora scelto un itinerario e con tutto il periodo fermo a casa ne avrei avuto il tempo. Fattostà che monto in macchina e mi dirigo all'appuntamento con i miei compagni di avventura il Reverendo e il Capo Rom. Si parte. Mentre guido si inizia a parlare su quale itinerario scegliere e come sempre ne vengono proposti parecchi, ognuno viene vagliato con perizia nei primi 2 minuti di viaggio, poì.... Poi c'è qualcosa che ci spinge a divagazioni... La "Fantasia"... mettere insieme cose senza senso e infine un progetto ambizioso.... Finchè ad un certo punto, ritornati alla realtà, nasce un problema, siamo a un bivio della strada, ora è il momento di decidere almeno il gruppo montuoso di destinazione per la nostra gita... Majster:"Bon muli gavè deciso?" Reverendo:"Mi no iero spesso in Dolomiti, fe voi...." Capo Rom:" beh intanto andemo verso Belluno po' vedemo..." Majster:"Go capì.... no savemo ancora cosa far... Lollo tira fora le altre fotocopie delle vie che go selezionado!" So già che la scelta diventera ancora più ardua. Però le nostre menti continuano a divagare ascoltando musica parlando del più e del meno e immaginando il Lord al suo test d'ingresso alla scuola di circo. Finchè ad un certo punto: Majster:" Ve va de andar in Sella? La non go ancora fatto niente e l'altra settimana che semo passai de la me sembrava de veder belle linee." Capo Rom:"Fatta!" Reverendo:"Fe voi..." Almeno la scelta si è ristretta, il giorno lascia spazio alla notte e manca ancora un'ora di strada quindi urge una sosta bar. Ripartiti saliamo i tornanti con la radio a palla per aiutare le mie palpebre a non cedere, e tra urla e schiamazzi indirizzati alla notte raggiungiamo il passo Pordoi. Il RomBoss sembra essere un vulcano di energie, tanto che vorrebbe addirittura attaccare una via immediatamente... ma è l'una di notte (tanto c'è luna piena dice e la parete è illuminata), alla fine lo convinciamo che è meglio andare a dormire e goderci l'intera giornata di domani! La notte passa con qualche risveglio dovuto ad altri grimpeur che arrivano più tardi di noi e che non fanno altro che accasciarsi sul terreno umido dentro i sacchi a pelo vicino la nostra tenda facendo un bordello infinito. La mattina presto, però sono ripagati con la stessa moneta. Lollo accende la sua Harley rombando tra un passo e l'altro, noi dopo aver ribaltato tutte le pentole e dopo aver acceso una musica triller che da la fix mattutina, lo raggiungiamo per il caffè.
La via sulla terza torre del Sella l'attacchiamo discretamente presto e decidiamo di far partire il Reverendo per la prima metà poi toccherà a me, la via scorre tranquillamente sotto di noi, senza particolari inghippi, a parte il fatto che con la nostra solita allegria e con i nostri richiami coloriti ci facciamo notare. A meta via, arrivati su una comoda cengia, lasciamo passare davanti a noi un'altra cordata, facciamo una pausa godendoci il panorama e sgranocchiando qualcosa. Poi tocca a me,parto sul tiro e raggiungo la cordata che abbiamo lasciato passare. In sosta scambio due parole con la ragazza che mi dice:"Beh questa mattina ero un po' preoccupata poi sono arrivata alla base della parete vi ho visto e sentivo che vi divertivate tantissimo quindi ho pensato che non c'era nulla di cui aver paura! Però fate un buon casino...." Evidentemente abbiamo salvato una relazione...Sul fatto di non aver paura mi veniva da dirle"ma te ga visto do che te son cocola?" Difatti il tiro dopo si svolge su un legoland fantastico che permette costruzioni veramente creative, scambiando appigli e appoggi di varie dimensioni in una moltitudine di incastri; tanto da meritarsi una sciolt a fine tiro!L'arrivo in vetta è scandito dalle parole del Romboss :"saria anche ora de molar sto spago...." il che fa pervenire i miei tre compagni di cordata in vetta tutti senza spago, arrampicando dove più gli piace. Quindi mi ritrovo a recuperare due corde vuote , due si perchè tanto Lollo si è fatto tutta la via slegato, lui odia proprio lo spago, lo usa proprio raramente.
In cima ci sono i Propeller pronti a girarci attorno e cercano di aggredirci e di rubarci tutto il cibo. Ma capiscono presto che con Lollo (la vera bobaza de Borgo) non c'è niente da fare e scappano impauriti. Dopo la cosnueta firma sul libro di vetta scendiamo e presto arriviamo alla base delle torri del Sella.Lollo scende rapidamente a valle per dedicarsi alle Vaccas il suo passatempo preferito, noi tre dopo una rapida consultazione ed un'oculata osservazione della meteo, della parete soprastante e dell'ora (18:00) decidiamo di dare un po' di triller in più alla giornata attaccando la Messner alla seconda torre del Sella. Attaccando a quest'ora una via alpinistica abbiamo estremizzato il famoso metodo Perini di approccio all'alpe, così facendo abbiamo la certezza di non trovare traffico sulla via... Noi saliamo in velocità dietro il Romboss incontenibile e che come previsto si cura i facili ultimi tiri con la frontale. Scendendo dalla torre, sotto la luna piena il pensiero mi riporta alle sante parole del Reverendo che rendono l'idea delle emozioni: "E mentre i paesi si preparano ad andare a letto, noi siamo qui a goderci la luna e ad armare una doppia sognando Lorenzo Lamas" Il giorno sucessivo comincia con la solita incertezza sull'itinerario , andiamo qua ,no la, facciamo sta via, no forse meglio questa, poi una volta deciso il Target ci portiamo alla base, dove qualcuno (io) pecca di arroganza dovuta all'ottimismo del giorno precedente, comincio ma devo arrendermi all'evidenza di non essere ancora in forma. Lollo si rompe le balle e decide di tirar il "solo" e aspettarci in cengia con la moto. il Romboss parte supera il tratto dove sono stato respinto,un senso di ammirazione si fa spazio nei miei pensieri, poi sale il reverendo che lo segue con la stessa disinvoltura, quindi torno su e ... "ca z 2 O è proprio dura oggi" pago il peso dell'estate trascorsa e non posso far altro che seguire i miei amici con un po di magone dovuto alla V.V.(Vittorio Veneto) della mattina. La foto in cengia con Lollo e la sua moto sdrammatizza il mio "dramma" personale. Due parole e l'entusiasmo si ravviva con il Reverendo che indica tutte le vie e le cime innanzi a noi con le storie e gli aneddoti del luogo. Scendendo a valle non resta altro che pensare al week-end appena trascorso, quanti imput, quante emozioni,quanta soddisfazione, ma sopprattutto la felicità di aver potuto nuovamente respirare tutta questa libertà e poterla condividere con gli amici. Posso essere soddisfatto del fisioterapy-tour of torri del Sella Thank you Romboss, Reverendo and Lollo
Majster
Bravi muli, ma il metodo Perini ordinario NON prevedi l'uso della frontale! Per la versione estremizzata saria de consultar il manuale!
RispondiEliminaGheyShiro (El Putre)
Eh certo, in effetti gavevimo frontali e acqua, troppo relax! La prossima volta pensavo de portar un lumin ad oio e vin rosso!
RispondiEliminaCapoRom
You are right muloni. The next time I gonna remove the lights on my Harley!
RispondiEliminaYeah it's full of Propeller!!!!!!
RispondiEliminaLOLLO