Sabato passiamo a trovare Giulia che ultimamente scarseggia con la Powder. Invece sembra sia ben fornita di Ice, un’ altro dei suoi forti stupefacenti invernali. Puntiamo quindi a Kranjska Gora dove ci illudiamo di salire rapidamente una corta cascatina di appena 250m. Però si sa che con Giulia non si scherza, soprattutto con la sorella più severa che parla sloveno, Julia. Anche una veloce scappatella si può tramutare in una piccola avventura. Noi ricerchiamo il Fast and light… lasciamo alla base gli zaini e con essi tutti i confort come tè caldo, frutta secca e cioccolata. Non si sa però per quale strana formula matematica i metri da percorrere si moltiplicano. Tuttavia la fortuna non manca di aiutare, o come in questo caso di illuminare, gli audaci. Per esempio donando a quattro alpinisti furboni e senza frontali, due splendide ore di camminata nella neve al chiaro di luna dopo seicento, e non duecentocinquanta, metri di ghiaccio e misto. Fatto sta che dopo le varie tribolazioni giuliane e dopo l’ ormai immancabile Ricet(zuppa a base di orzo), birre e pelinkovac(se non lo conoscete mi dispiace per voi) alla Koca na Gozdu, riusciamo finalmente a raggiungere Gemona e approdiamo alla serata organizzata al Find Your Way.
Ovviamente se ne sono andati quasi tutti e vediamo l’ospite d’onore che saluta ed esce dalla sala. Ma come, proprio ora che è arrivato il GheyTeam! Nessun problema, recuperiamo immediatamente gli amici che ci aspettavano e ne conosciamo di nuovi, poi tutti assieme proseguiamo la serata e ci trasferiamo tutti dalle Tettone per dissetarci con ancora qualche birretta. Verso le quattro del mattino si iniziano a vedere i primi segni di cedimento, più che giustificati dal fatto che siamo svegli da ormai 24 ore. Come si usa dire “ a qualchidun ghe cala la palpebra”. Si decide quindi all’unisono di andare a dormire almeno qualche oretta.A questo punto, ci sembra doveroso ringraziare infinitamente Stefano per l’ospitalità e ammiriamo il coraggio di accettare nel suo focolare domestico quattro Membri del GTeam. Forse non sapeva a cosa sarebbe potuto andare in contro ma gli è andata bene. Fortunatamente, la sua coinquilina non è rimasta incinta e nonostante l’attacco da parte dei Serial Farter è riuscita ad attraversare furtivamente il soggiorno nel quale eravamo alloggiati per scappare da quella stalla di pecoroni. Al mattino un bel risveglio con un pezzettino di zenzero sott’aceto e poi via verso le rocce carniche! Ci fermiamo solamente per una veloce colazione a Villa Santina( non serve che vi dica in che bar, tanto lo sapete già)! In falesia, a Villa Nuova c’è già parecchia gente, e mentre scaliamo (ecco che) arrivano le star: Ondra ed Eva!
Il clima ci sembra un po’ troppo serio ma forse è solo una nostra impressione, generalmente siamo abituati ad un po’ più di cagnara. Siamo i soliti casinisti! Alla fine mi sembra che tutti si godano la giornata di quel splendido sole carnico che tutti conosciamo. Ma noi attendiamo il calare della sera e i sorsi dei primi calici perché sono proprio questi, gli attimi di spaesamento in cui i subdoli (e anche un po’ alcolizzati) Membri del GheyTeam agiscono e mettono in atto i loro loschi piani.
Il sole è sceso dietro le cime e tutti si apprestano a ritornare all’auto perché a breve ci si ritrova a Carnia per la conclusione del meeting che prevede l’estrazione dei premi e una bella mangiata di pasta. A noi però interessa di più il lato enologico della serata. Dopo le formalità arrivano la pasta e le bottiglie di vino. Siamo tutti un po’ provati da questi due giorni ma dopo due calici ritroviamo il giusto vigore e mentre si sta distribuendo il mangime, cogliamo l’attimo di distrazione delle furbe, quanto affamate BodyGuard Carniche per accerchiare Adam, offrirgli un po’ di vinello e scambiare qualche parola e qualche info arrampicatoria. Come per esempio, i movimenti chiave di Change: non si sa mai che capitiamo da quelle parti! Per rimanere nel tema del meeting ci sembra che forse ( e non a caso) sarà proprio lui ad indicarci la way da seguire. Purtroppo però arrivano i fans a salutarlo e con essi le Guardie del Corpo che hanno iniziato ad insospettirsi. Nessun problema, l’occasione si ripresenterà, basta attendere! Se ne sono già andati tutti ma noi teniamo duro a colpi di calici e prima che Adam torni in albergo scambiamo con lui ancora qualche parola e gli regaliamo la mitica maglietta del GheyTeam! L’ultima rimasta! (Adam, forse la XL ti starà un po’ grande, ma si sa che in saldo, di solito, rimangono o le taglie piccole o le taglie forti! Comunque sia siamo convinti che ti vedremo in qualche foto o video con la nostra maglietta!) Poi, mentre ci dirigiamo a Tolmezzo per bere il penultimo e ultimo bicchiere, incontriamo nuovamente Adam, che assieme alle bodyguard, passeggia con il nostro stesso intento. Così, vagando alla ricerca di un locale, chiacchieriamo e riceviamo la rivelazione!
Piccola premessa: Noi già da tempo conosciamo e pratichiamo la scalata notturna sul scudo e sotto additivi di vario genere. Però non siamo ancora riusciti ad evolvere tale pratica. Insomma, via straconosciuta e con la frontale, una cosa che già da anni si usava fare in Napoleonica, niente di nuovo. Veniamo quindi a sapere che la sera prima Adam ha scalato Chernobjl, a Illeggio, a vista con l’ausilio della frontale. Questo non sarebbe niente, perché anche se per noi( e non solo noi credo) quella via è un mito, che volete che sia un 7a+ per il mitico Ondra. Subito dopo però, ci racconta di aver anche fatto un 8b bendato! Questo, si chiama scalare, altro che 9b+! Ecco, il nuovo obiettivo del GheyTeam sarà scalare bendati oppure a vista, di notte, al chiaro di luna e con la frontale! Galvanizzati da questo proposito decidiamo di bere l’ultimo(che non fa mai male) e poi dirigerci alle pendici del monte Strabut per iniziare l’allenamento. Chernobjl on sight! Adam sembrava avesse in progetto di tentare California(8a sempre ad illegio) in questo stile da veri duri, però si sente un po’ provato da questi due giorni, quindi, decide di rimanere in albergo mentre noi andiamo lungo la nostra strada: Betania by night!
Quindi per citare le parole del Majster:
Come ogni week end il GheyTeam ha cercato la propria strada un po’ dappertutto; prima sugli ostili pendii delle Giulie poi sulle rocce di VillaNuova ed infine nei calici di vino per poi trovarla nelle amichevoli parole di Adam e sulle pendici del Monte Strabut, al chiaro di luna e di fronatale!
Ora, vorrete anche sapere come è andata giusto?
Per poco non riusciamo nella (credo) seconda onsight by night di Chernobjl, sarà da allenarsi ancora per le prossime uscite notturne post festa! Ovviamente intensificando il famoso Allenamento Neuro, basato sulla Neuro’s Theory! Come sempre lasciamo la Carnia felici, contenti e con il proposito di ritornare al più presto a scalare in quelle falesie e falesiette, per noi, tutte da scoprire o riscoprire.
A conclusione di tutto ovviamente non poteva mancare la ciliegina sulla torta! Sulla strada del ritorno il RomBoss ed il Majster, viaggiando a bordo della mitica MerdaMobile del RomBoss, si sono trovati con l’auto grippata e quindi appiedati. Immediatamente è scattata la chiamata al centralino del GheyRescueTeam che li ha prontamente recuperati e riportati a casa!
Purtroppo la MerdaMobile non si è più ripresa, perciò, ora, il RomBoss si trova senza mezzo di locomozione a motore. Stiamo, quindi, raccogliendo dei fondi per comprargli un mezzo nuovo e per il momento siamo a 12,50 euro, 56 kune, 7 marchi convertibili bosniaci, 1500 delle vecchie lire e qualche tallero ( no so ben quanti, devo controllar). Se vi sentite di contribuire scrivete alla mail del GheyTeam e vi daremo i dati per il bonifico! Accettiamo qualsiasi valuta! Grazie
RomBoss
sullo Scudo,... S impura...
RispondiEliminaErri De Luca
https://www.youtube.com/watch?v=Z23FyytC2-w
RispondiEliminaONDRA è ARRIVATO TARDI